alluce valgo: rimedi della nonna

Gli interventi naturali servono a lenire la sintomatologia dell’alluce valgo, come i rimedi della nonna; questi e altri rimedi li trovi sul sito www.allucevalgo.info.

I rimedi suggeriti dalla nonna per curare l’alluce valgo, sono delle pratiche tramandate oralmente, grazie all’esperienza diretta, vengono catalogate in libri che raccolgono le cure olistiche tradizionali o pubblicate sulla rete.

Le informazioni pubblicate sul web, spesso, causano confusione con false notizie.

I rimedi della nonna, non hanno la pretesa di risolvere il problema dell’alluce valgo definitivamente, ma ne leniscono la sintomatologia acuta della patologia, fino a rallentare la progressione che è altamente invalidante dal punto di vista biomeccanico.

L’alluce valgo: i rimedi della nonna

Possiamo ricorrere ai rimedi della nonna per i casi in fase embrionale, non gravi.

Con i rimedi della nonna per l’alluce valgo otterremo un discreto beneficio anche se momentaneo.

La nonna consiglia di utilizzare:

Olio d’oliva: va utilizzato caldo per massaggiare le dita dei piedi concentrandoci particolarmente sull’alluce. Si stimola, così, la circolazione delle membrane sinoviali. Il liquido sinoviale ha il compito di lubrificare l’articolazione, di ridurre gli attriti che provocano il dolore;

Abduzioni nei sali di magnesio: si scioglie il sale in una bacinella (più volte al giorno) immergendo i piedi si riduce il dolore, in alcuni casi può ridimensionarsi anche la “cipolla” sull’alluce;

Il Peperoncino: ha delle riconosciute capacità antinfiammatorie rendendo fluido il sangue. Il peperoncino va strofinato sull’alluce valgo con uso topico. Si può ripetere la pratica più volte al giorno;

Olio di ricino: ha un’ azione antinfiammatoria potentissima. Occorre riscaldare l’olio in un tegame, immergendoci dentro delle pezze di stoffa, d’applicare poi sull’alluce valgo. Il dito del piede va bendato con un asciugamano, con l’obiettivo di non disperdere il calore dell’applicazione. Da ripetere un paio di volte al giorno;

Il ghiaccio: ha una consolidata azione antinfiammatoria, sia muscolare che tendinee e delle articolazioni. Gli impacchi con il ghiaccio leniscono il dolore, riducendo il gonfiore. Va ripetuta l’operazione ogni volta che l’alluce valgo presenta la dolorosa infiammazione.

La nonna consiglia anche dei singolari esercizi di trazione che riducono il dolore dell’alluce valgo, ma che non vanno utilizzati nel caso di artrite od osteoporosi, per evitare rischi pericolosi:

con degli elastici (spesso gli stessi utilizzati per ordire delle gonne o pantaloni) che venivano legati agli alluci dei due piedi, facendo perno sui talloni si ruotava all’ esterno tenendo in trazione le due falangi costrette ad allontanarsi dall’asse mediale. La pratica si può ripetete per alcuni minuti, per più volte al giorno;

mobilizzazione dell’alluce con le mani: la nonna afferrava l’alluce con la mano, facendolo ruotare fino a formare delle circonferenze. Lo scopo era di favorire la mobilità, ma non riduce il dolore o l’infiammazione;

trazioni verso l’alto dell’alluce valgo: con un asciugamano bisogna tirare le dita dei piedi alla tibia, mentre il piede fa una pressione contraria. L’esercizio va ripetuto per più volte al giorno, per una durata di una decina di secondi, con un buon benefico meccanico-funzionale.